La viticoltura eroica nel Veneto è una realtà di grande importanza economica, sociale, paesaggistica e turistico culturale, che va salvaguardata e, possibilmente, incentivata.
Tuttavia, dopo l’abolizione dell’impiego dell’elicottero, bisogna:
- rendere possibile una difesa fitosanitaria efficace e a ridotto impatto ambientale;
- produrre un vino con il più basso residuo possibile di prodotti fitosanitari;
- migliorare la conoscenza quali-quantitativa dell’impiego dei prodotti fitosanitari sul territorio.
Il progetto per risolvere queste criticità propone:
1) impiego di un impianto fisso per trattamenti fitoiatrici sulle 2 forme di allevamento più utilizzate: pergola e sylvoz;
2) abbinamento ai trattamenti fitoiatrici di interventi con acqua elettrolizzata;
3) interfacciamento dei due impianti fissi con la piattaforma LA.VI.PE., già in uso al Consorzio Prosecco DOCG, per migliorare le previsioni fitoiatriche e i volumi applicati sulla base dello sviluppo fogliare;
4) raccolta centralizzata dei dati dei trattamenti in modo da avere una base statistica sia per valutare la rispondenza ai protocolli sia per usarli a livello epidemiologico.
I vantaggi attesi sono:
1) miglioramento della qualità igienico-sanitaria dei vini;
2) riduzione della deriva e dell’esposizione di operatori e residenti ai prodotti fitosanitari;
3) disponibilità di una banca dati georeferenziata sui prodotti utilizzati