ITAca al centro di sperimentazione di Laimburg

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Il giorno 09/01/2019 alle ore 14,00 si è tenuto, presso il Centro di Sperimentazione di Laimburg, l’incontro dal titolo: “Progetto ITAca: confronto tra prototipi di impianto fisso ed incontro con i viticoltori” organizzato assieme all’Istituto Sperimentale di Laimburg (Provincia Autonoma di Bolzano) e alla Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige (Provincia Autonoma di Trento).

Segnaletica impianto fisso web      Visita sul campo web

In questo incontro, dopo una visita all’impianto sperimentale in essere, sono stati presentati i risultati e i progressi ottenuti dalla sperimentazione con diversi tipi di impianto a punto fisso. Sebbene questi prototipi operino in ambienti differenti ed in condizioni diverse, condividono la stessa filosofia di base, ossia: ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari in agricoltura mediante un utilizzo più efficiente degli stessi, ridurre l’inquinamento da deriva e quello puntiforme, ma al contempo mantenere un elevato standard di efficacia della protezione delle colture.

Gruppo di lavoro Itaca a Laimburg  

Durante questo incontro sono intervenuti:

  • Gerd Innerebner, del Centro di Sperimentazione di Laimburg, che ha esposto i promettenti risultati ottenuti negli ultimi 5 anni di sperimentazione su un impianto fisso per i trattamenti fitosanitari in viticoltura.
  • Gaetano Imperatore, del Dipartimento DAFNAE dell’Università degli Studi di Padova, che ha illustrato i progressi ottenuti nell’ambito del progetto ITAca.
  • Claudio Rizzi, della Fondazione Edmund Mach, che ha esposto i risultati ottenuti durante la sperimentazione di un impianto a punto fisso installato in un meleto adiacente a zone sensibili per i trattamenti fitosanitari.

All’incontro hanno partecipato anche numerosi viticoltori interessati all’implementazione di una soluzione a punto fisso nelle proprie realtà imprenditoriali a dimostrazione del sempre maggior interesse che anche gli agricoltori stanno manifestando nei confronti di una soluzione potenzialmente in grado di apportare, non solo nella viticoltura eroica, significativi miglioramenti nella difesa dei vigneti, soprattutto in termini di una drastica riduzione del carico di lavoro manuale, dell’esposizione degli operatori e dell’inquinamento da deriva.

Tra i presenti:

Prof. Giuseppe Zanin (DAFNAE, Unipd) – Progetto ITAca

Cristiano Baldoin (TESAF, Unipd) – Progetto ITAca

Stefan Otto (CNR IRET) – Progetto ITAca;

Aldo Lorenzoni (Direttore) ed Enrico Brunelli (responsabile comunicazione) del Consorzio di Tutela Vini Soave e Recioto di Soave

Arno Schmid e Christian Raschatt del Centro Sperimentale di Laimburg;

Maurizio Bottura della Fondazione Edmund Mach;

Tondin Fabio, Presidente del Consorzio Vasche della Val di Cembra

Ermanno Paolazzi, Presidente del Club 3P della Val di Cembra assieme ad alcuni viticoltori associati.